La ritenzione idrica è un problema che riguarda sia uomini che donne: in Italia una donna su tre soffre di questo disturbo. L’accumulo di liquidi all’interno dell’organismo finisce per insediarsi tra gli spazi interstiziali causando un gonfiore anomalo, denominato edema. Questo disturbo riguarda soprattutto gli arti inferiori, ma anche l’addome, interessando in percentuale maggiore la popolazione femminile.
La ritenzione idrica consiste nel ristagno di liquidi all’interno di tessuti, con la conseguente formazione di un edema. Può verificarsi in lunghi viaggi, in particolare viaggi in aereo, quando si è seduti per lunghi periodi di tempo senza esercizio. Ciò può causare l’accumulo di liquido nelle gambe e nelle caviglie. Come alleviare questo fastidioso problema? Per rispondere a questa domanda è necessario capire quali sono le cause ed il collegamento fra questo disturbo e la nostra alimentazione.
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Cos’è e come si manifesta la ritenzione idrica
Il corpo umano è composto per circa il 60% di acqua. L’acqua è vitale per aiutare il corpo a funzionare correttamente ed è in gran parte responsabile della dissoluzione dei nutrienti e dell’eliminazione dei rifiuti. Quando il corpo non riesce a eliminare l’acqua in eccesso, questo viene indicato come ritenzione idrica. La ritenzione dei liquidi è spesso temporanea e viene facilmente trattata, tuttavia a volte può essere un’indicazione di una grave condizione medica. La presenza di edema indica che c’è eccessiva acqua nei tessuti, cosa che provoca il rigonfiamento del corpo, specialmente alle estremità.
Per comprovare il disturbo è invece sufficiente premere il pollice sulla parte soggetta al gonfiore. Nel caso in cui il polpastrello risulti ben visibile sulla pelle, anche in seguito al rilascio, potrebbe trattarsi proprio di questo disturbo.
Cause e sintomi della ritenzione idrica
La ritenzione dei liquidi comprende generalmente cinque cause specifiche tra cui: un’alimentazione squilibrata, uno stile di vita insano, problemi a livello della circolazione sanguigna, assunzione prolungata di trattamenti farmacologici, ipertensione arteriosa. Tra le cause minori si trovano anche il sovrappeso, calzature con tacco eccessivamente alto, abiti stretti, fumo, intolleranza al lattosio, alcool, vita sedentaria.
Tra i sintomi associati alla ritenzione idrica, invece, si trova la sensazione di gonfiore, l’evidente stato dell’edema, il senso di affaticamento, pelle a buccia d’arancia nelle parti interessate dal ristagno di liquidi, opacità della pelle.
Trattamenti contro la ritenzione dei liquidi
In presenza di ritenzione idrica si deve modificare il proprio regime alimentare e lo stile di vita, optando per una sana attività fisica giornaliera. In caso di ipertensione arteriosa si dovrà invece limitare l’apporto di sale, assumendo eventualmente un trattamento farmacologico prescritto dal proprio medico curante come i diuretici per eliminare i liquidi in eccesso.
Contro la ritenzione idrica si possono assumere anche infusi naturali a base di tarassaco e betulla, un apporto giornaliero di acqua sufficiente, un abbigliamento non eccessivamente attillato. A livello alimentare devono essere limitate le assunzioni di caffè, alcool, cibi preconfezionati, salumi, alimenti raffinati e cotture elaborate. Insomma, sono molti i modi per prevenire e contrastare la ritenzione idrica, ma alcuni sono meno conosciuti di altri. Eccone alcuni noti per la loro efficacia.
Rimedi della nonna per far sparire la ritenzione idrica
Aumentare l’assunzione di acqua da 1,5 a 2 litri al giorno è il primo, semplicissimo, rimedio naturale contro la ritenzione idrica. Il nostro corpo necessita dell’acqua per drenarsi. In alternativa, puoi anche sorseggiare altri liquidi detergenti sani come tisane o kombucha. L’infuso di betulla, ad esempio, è noto per le sue proprietà drenanti, così come le tisane a base di Pilosella, Equiseto, Spirea, Verga d’Oro, Ortosiphon, Tarassaco, Menta Piperita, Liquirizia, Curcuma, Ibisco, Erica, Sambuco, Ribes Nero, Uva, Mirtilli.
Anche il metodo della spazzolatura a secco può essere davvero utile per contrastare la ritenzione idrica, aiutando a migliorare la circolazione nel corpo. Si tratta di un facile massaggio da svolgere con una spazzola in fibre naturali, preferibilmente a pelle asciutta e con movimenti circolari. Unite questi metodi ad un po’ di attività fisica, preferibilmente cyclette e nuoto, e inizierete a vedere i primi risultati.
Rimedi naturali più efficaci contro la ritenzione dei liquidi
Tra i più potenti rimedi naturali per contrastare la ritenzione idrica, sono note le proprietà del fucus. Si tratta di un tipo di alga particolarmente diffuse all’interno delle acque fredde. Utilizzato in campo alimentare così come in erboristeria, il fucus è alla base di alcuni integratori dimagranti che contrastano anche la ritenzione idrica, come il prodotto Fucusnella, ideale per chi ha anche dei chili da perdere.
La centella asiatica vanta fra le sue proprietà benefiche anche il drenaggio dei liquidi. Noto rimedio contro le flebiti e i gonfiori estivi, la centella asiatica protegge anche i vasi sanguigni e, con le sue proprietà diuretiche, sarà il vostro alleato numero uno contro il gonfiore.
Rimedi in farmacia per correre ai ripari
Un’alimentazione corretta a volte può non bastare contro i liquidi in eccesso. Esistono perciò una serie di integratori e creme acquistabili in farmacia contenenti alcune sostanze attive contro la ritenzione idrica come l’Escina, dalle proprietà vasoprotettive e drenanti, la vite e il ginkgo biloba, efficaci per il corretto funzionamento del microcircolo.
In farmacia troviamo spesso venduto anche l’Ortosifon, drenante dei liquidi corporei, noto anche come tè di giava o baffo di gatto. Non solo, potrete anche trovare diversi prodotti che contengono la Fosfatidilcolina (GPC), un fosfolipide naturale che attiva il metabolismo cellulare così come la caffeina e la L-Carnitina.
Rimedi drastici per combattere la ritenzione idrica
I massaggi circolari sono un rimedio casalingo per contrastare la ritenzione dei liquidi e proprio sui movimenti circolari si basano infatti alcune terapie d’urto, come Vacuum cellulite. Questo prodotto si associa all’utilizzo di un massaggiatore a ventosa con sfere e coppette capaci di migliorare i tessuti cutanei. La nota Vacuum terapia, infatti, sfruttando il sistema del massaggio, contrasta proprio cellulite, accumuli di grasso e liquidi in eccesso.
Anche lo sciroppo dimagrante può essere un aiuto per velocizzare la perdita della ritenzione idrica e i grassi in eccesso. Ultrametabolismo è il nuovo prodotto dalla formula naturale che garantisce di liberarvi dal sovrappeso e dall’accumulo di liquidi. Naturalmente, alla base del successo di ogni prodotto contro la ritenzione dei liquidi, vi è una sana alimentazione e un corretto stile di vita.
Cosa mangiare e consigli per la dieta per ridurre la ritenzione idrica
La popolazione mondiale tende a mangiare troppo sodio e non consuma abbastanza potassio. Ciò può portare a numerosi gravi problemi di salute, come ipertensione e insufficienza cardiovascolare. Il consumo di potassio e la riduzione del sodio all’interno della propria dieta possono ridurre il gonfiore dovuto alla ritenzione idrica.
Alcuni degli alimenti più ricchi di potassio sono:
- Albicocca
- Avocado
- Banana
- Succo di pompelmo
- Arance
- Zucca di ghianda
- Carciofo
- Stufato di fagioli
- Cavoletti di Bruxelles
- Carote crude
- Funghi bianchi
- Pomodori
- Cioccolato
Altri importanti alleati contro la ritenzione dei liquidi sono i diuretici: sostanze che aumentano la minzione, permettendo al tuo corpo di evacuare più liquidi. Un diuretico che potrebbe già essere nella tua dieta è il caffè . Si tratta del diuretico naturale più popolare e accessibile, infatti, aumentando il flusso di sangue al fegato, la caffeina contenuta nel caffè aiuta il fegato a eliminare i liquidi dal corpo.