Ribes nero: proprietà, benefici, controindicazioni

Il ribes nero, il cui nome scientifico è ribes nigrum, appartiene alla famiglia delle Grossulariaceae, una specie originaria delle aree montuose dell’Eurasia. Il frutto del ribes nero viene sfruttato in campo alimentare, ma anche per la realizzazione di diversi integratori. Nei prossimi paragrafi andremo ad approfondire tutte le caratteristiche, le proprietà e le eventuali controindicazioni del ribes nero.

Ribes nero: caratteristiche e descrizione

Il ribes nero è un arbusto originario dell’Eurasia, in grado di raggiungere altezze pari a 2 metri. Nelle specie più giovani la sua corteccia appare liscia e tendente al rossastro, per poi scurirsi col passare degli anni. Le foglie sono grandi e picciolate, caratterizzate dalla presenza di ghiandole gialle profumate nella parte inferiore.

La fioritura del ribes nero avviene in primavera e il fiore assume una colorazione tra il bianco e il verde. I frutti del ribes nero consistono in bacche dalla tipica colorazione scura.

L’intensa e gradevole profumazione del ribes è data dalla concentrazione di oli essenziali secreti dalle ghiandole del frutto. La coltivazione della specie, negli anni passati, veniva svolta a scopo alimentare, ma nel corso dell’ultimo periodo, si è affacciata anche sul campo fitoterapico.

Dove viene usato il ribes? gocce, compresse e tisane

Abbiamo conosciuto a fondo la pianta e le sue caratteristiche principali, ma del ribes vengono utilizzati soprattutto gli estratti. Lavorazione e ricerca danno vita a numerosi prodotti ricchi dei suoi principi attivi e che promettono tutti gli effetti benefici che la specie è in grado di fornire.

Ecco di seguito i prodotti in cui si può trovare il ribes:

  • Capsule
  • Compresse effervescenti
  • Polveri
  • Gocce
  • Tintura madre
  • Tisane
  • Bevande
  • Creme e lozioni ad uso topico

Il ribes può essere consumato anche naturalmente, si presta bene a tante tipologie di ricette dolci come pancake, muffin, biscotti e tante altre.

Proprietà benefiche del ribes nero: a cosa serve?

La pianta presenta diversi effetti benefici per l’organismo umano, vantando un’azione antinfiammatoria e antistaminica (in caso di allergie di lieve e trascurabile entità), si rende adatta nel contrastare le allergie da polline, ma anche in casi di dermatite, asma, spossatezza, dolori muscolari e stati raffreddanti come il mal di gola.

Il ribes nero presenta anche un’azione diuretica, utile in presenza di ritenzione idrica, e un’azione depurativa per il sangue, grazie all’eliminazione delle tossine.

In campo fitoterapico vengono utilizzate foglie, frutti e gemme della pianta. Contro gli stati febbricitanti il frutto svolge un’importante attività immunostimolante, così da incrementare le naturali difese immunitarie dell’organismo umano. I frutti sono altamente nutritivi, in quanto ricchi di vitamina C, vitamina A.

Assunto sotto forma di infuso, o tintura madre, il ribes nero aiuta l’organismo a combattere il colesterolo LDL, regolandone i livelli all’interno del circolo sanguigno.

Il ribes nero presenta anche una funzione astringente per i capillari, fondamentale per preservare l’equilibrio dei vasi sanguigni, migliorando e prevenendo problematiche legate alle vene varicose e alla fragilità capillare. La specie fa bene anche agli occhi, grazie alla sua azione protettiva e rinforzante nei confronti della retina.

Infine, il ribes ha un effetto energizzante, poiché facilita l’utilizzo dei macronutrienti da parte dell’organismo, trasformandoli in “carburante” per il nostro corpo.

Come assumere il ribes nero?

Ogni confezione di prodotto agli estratti di ribes è differente e non solo per la forma in cui viene venduta: due differenti articoli di capsule di ribes nero, potrebbero avere indicazioni e posologie diverse, poiché diverse saranno le concentrazioni di ingredienti. L’importante è fare sempre riferimento al bugiardino, non trascurando nessuna delle voci presenti.

Effetti collaterali e controindicazioni

Il ribes nero può presentare alcuni effetti collaterali e controindicazioni. Per prima cosa, aumenta la pressione sanguigna, ed è quindi sconsigliato in caso di ipertensione. I principi attivi del ribes nero possono interagire con psicofarmaci, come ad esempio le benzodiazepine e con i composti anticoagulanti.

Questo estratto viene sconsigliato ai bambini al di sotto dei 3 anni, alle donne in stato di gravidanza e in allattamento. L’assunzione del frutto è controindicata anche in caso di problemi renali e riguardanti il sistema nervoso.

Il parere del medico curante si rivela fondamentale in presenza di queste patologie e condizioni, quindi è bene che sia tempestivamente informato prima di procedere all’utilizzo del prodotto.

Dove si acquista? A che prezzo?

Gli integratori a base di ribes nero sono formulazioni naturali, quindi è possibile trovarli in farmacia, erboristeria, negozi biologici specializzati nel settore alimentare e tra i vari store online che trattano di prodotti di origine biologica. Si consiglia, per ogni prodotto, di prestare molta attenzione agli ingredienti che formulano il composto e chiedere aiuto al farmacista o erborista che vi seguirà in fase d’acquisto.

I prezzi degli integratori dipendono dal loro formato e dalla tipologia, ma tutti si aggirano intorno ai 15-20 euro, con un massimo di 150 per i prodotti di maggiore qualità.