Mucillagine: cos’è, a cosa servono, benefici e controindicazioni

Le mucillagini sono dei componenti cellulari di alcune alghe e piante e si trovano maggiormente nei loro semi, dove trattengono l’acqua per evitare l’essiccamento. La gelatina che formano viene utilizzata sia in ambito medico che per aiutare a contrastare alcuni disturbi come la stitichezza e patologie come colesterolo o diabete.

In commercio si possono trovare diverse tipologie di semi che contengono questo principio attivo e con i quali si realizzano gli integratori alimentari o prodotti per uso cosmetico. Scopriamo che cosa sono, a cosa servono, se apportano realmente benefici al nostro organismo e quali possono essere gli effetti collaterali o le controindicazioni causate da un uso eccessivo dei semi.

Che cosa sono le mucillagini e a cosa servono?

Le mucillagini sono contenute all’interno dei semi di alcune piante e alghe. Svolgono una funzione di idratazione per la pianta, in quanto sembrano essere in grado di trattenere l’acqua formando una gelatina che poi viene utilizzata sia per le diete alimentari che in medicina. In natura la si può trovare nelle alghe come l’agar-agar, e nelle piante come semi di lino, malva, camomilla, calendula e gomma di guar, dalle quali si realizzano integratori alimentari che:

  • possono essere utilizzati per aiutare a contrastare la stitichezza;
  • possono essere utilizzati come supporto alle terapie farmacologiche da coloro che soffrono di diabete;
  • possono essere utilizzati per aiutare a contrastare il colesterolo alto;
  • possono essere utilizzati come coadiuvanti alle diete alimentari dimagranti;
  • possono essere utilizzati per aiutare a espettorare le vie respiratorie.

Proprietà ed effetti benefici

Le mucillagini sono utilizzate nella fitoterapia, per le proprietà che possiedono ma anche perché sembra che abbiano la capacità di trattenere l’acqua e se ingerite:

  • possono svolgere un’azione lassativa: in quanto aiutano ad ammorbidire le feci in modo naturale e aiutano i movimenti intestinali;
  • possono aiutare a dilatare per le pareti dello stomaco, e sembra che siano in grado di provocare senso di sazietà;
  • possono aiutare a contrastare le infiammazioni delle vie respiratorie, grazie alla proprietà espettorante che sembra essere in grado di rilasciare benefici per tosse, mal di gola e muco;
  • possono aiutare a contrastare le irritazioni gastrointestinali;
  • possono svolgere un’azione lenitiva attraverso l’impiego di impacchi;
  • possono aiutare a contrastare la stitichezza, in quanto non sembrano avere gli stessi effetti indesiderati tipici dei purganti ma talvolta possono provocare sintomi come meteorismo, crampi addominali e dolori mestruali;
  • possono aiutare a contrastare il colesterolo e il diabete: in quanto aiutano a regolare la quantità di zuccheri presenti nel sangue.

Per tutti questi motivi, spesso le mucillagini vengono utilizzate come ingredienti all’interno di formulazioni naturali in quanto sembrano essere un buon coadiuvante se utilizzate in associazione alle cure farmacologiche per diversi disturbi, sopracitati.

Modalità d’uso

Le mucillagini non possono essere assunte singolarmente ma attraverso i semi che le contengono come il psillio, la gomma di guar, la malva o i semi di lino. Non è possibile stabilire una misura di assunzione standardizzata, bensì occorre chiedere il parere di un medico che solo dopo avere analizzato il caso specifico ed eventuali sensibilità al principio attivo, potrà prescrivere la tipologia di integratori che possono aiutare a contrastare i disturbi in atto.

Si consiglia di assumere gli integratori con acqua abbondante, prima dei pasti.

Le mucillagini funzionano davvero per perdere peso?

La capacità di trattenere i liquidi formando una gelatina sulle pareti dello stomaco, sembra essere in grado di rilasciare una serie di benefici al nostro organismo. In particolare:

  • possono aiutare a percepire senso di sazietà, in quanto aiutano a distendere la mucosa dello stomaco e ad attivare una serie di processi che aiutano a regolare la fame;
  • possono aiutare ad assorbire i carboidrati, aiutando a controllare la glicemia ed a ottimizzare il metabolismo;
  • possono aiutare a ostacolare l’assorbimento dei grassi a livello intestinale aiutando a migliorare il metabolismo.

Fitoterapia: mucillagini in cosmetica

Le mucillagini vengono estratte dalle piante prima di essere utilizzate nella fitoterapia. Tutte le piante scelte per il processo di estrazione, sono selezionate tra le più giovani e in salute, prima di essere raccolte e lavorate a freddo. Questo processo consente l’estrazione di tutti i principi attivi mantenendoli intatti e conservandone l’efficacia nel tempo. In particolare in erboristeria e nella fitoterapia si utilizzano le mucillagini di malva, calendula e camomilla.

Mucillagine di malva

La mucillagine di malva è un liquido di colore verde, dal sapore dolciastro e un po’ acido e dall’odore gradevole. Si può conservare per anni in quanto rimane inalterato, all’interno di contenitori in vetro chiusi ermeticamente. Questa pianta sembra possedere proprietà calmati ed emollienti, utile per aiutare a contrastare le irritazioni della bocca, gengive, dolore ai denti, ma anche per infusi antinfiammatori e per aiutare a contrastare gli spasmi. Utilizzato caldo può essere un buon coadiuvante alle terapie farmacologiche ad azione espettorante per tosse e catarro.

Secondo alcune fonti sembrerebbe che la mucillagine essendo il principio attivo della malva, applicata sotto forma di foglie fresche abbia la stessa efficacia della mucillagine stessa. Oltre a essere un ottimo rimedio naturale, viene largamente utilizzata in cosmetica per le sue proprietà emollienti, idratanti, indicata per le pelli secche, irritabili e sensibili, per la preparazione di creme antirughe e come ingrediente di prodotti per aiutare a contrastare l’acne. Le mucillagini di malva sembra che siano in grado di aiutare ad alleviare molti problemi estetici.

Mucillagine di calendula

Dalla calendula si estrae il principio attivo di mucillagine, che viene utilizzato in cosmetica, in quanto sembra avere notevoli proprietà lenitive, antinfiammatorie, idratanti per la pelle e il cuoio capelluto ma anche come antiforfora, ed emolliente per pelli secche, sensibili e screpolate. Ovviamente tutte queste formulazioni naturali devono essere associate a cure farmacologiche per potere beneficiare al massimo delle proprietà.

Mucillagine di camomilla

La camomilla è una pianta erbacea che cresce spontaneamente ed è apprezzata sia in medicina che in cosmetica per le sue proprietà che sembrano essere in grado di rilasciare effetti benefici sul nostro organismo. Se ne ricavano i fiori che vengono utilizzati per preparare infusi, decotti, oli essenziali con proprietà lenitive, sedative, rilassanti, digestive, ma anche per aiutare a contrastare diversi tipi di infiammazioni, coliche e dolori mestruali, se il consumo avviene in associazione a terapie farmacologiche. Le mucillagini di camomilla sono utilizzate in cosmetica per la preparazione di creme e prodotti rinfrescanti  che aiutano a contrastare scottature, arrossamenti. Sono particolarmente indicati per pelli sensibili e inserite come ingredienti nei dopobarba e shampoo.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

In commercio sono disponibili diverse tipologie di integratori in capsule a base di mucillagini che possono provocare, dopo l’assunzione, dolori addominali, crampi, gonfiore, diarrea e in alcuni casi vomito e nauseaLe mucillagini sono controindicate per tutti i soggetti affetti da patologie croniche infiammatorie a carico dell’intestino, per coloro che hanno un’ipersensibilità verso le piante e in presenza di sintomi come colite.

Interazioni farmacologiche

Si consiglia di non assumere integratori a base di mucillagini in concomitanza all’assunzione di altri integratori o terapie farmacologiche, in quanto potrebbero entrare in conflitto con i principi attivi e compromettere l’assorbimento intestinale.

Dove acquistare le mucillagini? Prezzo

Le mucillagini o meglio i semi che le contengono, possono essere acquistate in erboristeria, on line, presso i negozi di cosmetica e specializzati nella vendita di prodotti biologici, nei supermercati più forniti oppure nei siti e-commerce. In commercio si possono trovare sotto forma di integratori in capsule, in polvere, come olio e semi, il cui prezzo oscilla dai 4 euro ai 50 euro, a seconda della tipologia e del quantitativo. In cosmetica, invece, ci sono diversi prodotti come creme, lozioni, dopobarba, shampoo il cui costo può raggiungere anche i 100 euro.