Malva: caratteristiche della pianta, benefici, utilizzi e controindicazioni

La malva è una pianta originaria del nord Africa, nota per le sue presunte proprietà emollienti ed antinfiammatorie naturali. Viene utilizzata in cosmetica, in cucina e come rimedio naturale per aiutare a lenire problemi respiratori e gastrointestinali.

La pianta possiede dei fiori di colore rosa con delle sfumature lilla e cresce in spazi incolti, nelle siepi e lungo i muri di cinta. Le sue foglie si possono raccogliere in primavera, mentre i suoi fiori nella stagione estiva. Uno dei principali vantaggi di questa pianta è la facilità con cui si può reperire dato che cresce spontaneamente. Andiamo a vedere quali sono le caratteristiche di questa pianta, le proprietà benefiche per il nostro organismo, come può essere utilizzata ma anche quali possono essere le eventuali controindicazioni.

Caratteristiche della malva

Come abbiamo anticipato, si tratta di una pianta che cresce spontaneamente in natura, e ne esistono diverse varietà. Quella che possiede il maggior numero di benefici e che sembra essere in grado di rilasciare effetti benefici sul nostro organismo è la varietà “Silvestris”. All’interno possiamo trovare diverse sostanze utili attive e le principali sono i tannini, le mucillagini, le vitamine A, C, B1 e anche diversi sali minerali. Viene principalmente utilizzata sotto forma di tisana e di decotto, preparata con le sue foglie e fiori, lasciati essiccare all’aria aperta, all’ombra.

Proprietà ed effetti benefici

Le proprietà della malva sono tutte racchiuse nei fiori e nelle foglie, che sembrano essere in grado di rilasciare effetti benefici una volta consumate. Entrambe le parti sono utilizzate in ambito cosmetico ed erboristico. Le possibili proprietà principali sono:

  • emollienti e lenitive: viene utilizzata per aiutare ad alleviare le infiammazioni delle mucose. Le proprietà emollienti della pianta sembrano funzionare sia all’interno quindi aiutano a favorire il benessere di intestino e stomaco, che all’esterno laddove venga utilizzata sotto forma di impacchi ad esempio sulla pelle o sugli occhi oppure come pediluvio sotto forma di decotto e infuso;
  • antinfiammatorie naturali: può essere un valido aiuto in caso di arrossamento agli occhi;
  • lassative: viene indicata in caso di stipsi, in quanto contiene mucillagini che aiutano a stimolare le contrazioni dell’intestino, aiutando così ad espellere le tossine dall’organismo;
  • aiuta a contrastare i disturbi intestinali in caso di stipsi e ad alleviare i sintomi della sindrome del colon irritabile;
  • depurative ed espettoranti: infatti, risulta utile in presenza di tosse, muco nelle vie respiratorie.

La malva sotto forma di infuso o decotto viene largamente impiegata nella medicina popolare come rimedio naturale per aiutare ad alleviare le infiammazioni delle vie urinarie.

Malva e apparato digerente

La malva contiene al suo interno mucillagini e ciò può essere d’aiuto per coloro che soffrono di irregolarità intestinali, in quanto svolge una possibile funzione lassativa. In caso di problemi al colon o stitichezza viene spesso consigliato il consumo di decotti con fiori e foglie fresche.

Sembra anche rilasciare effetti benefici in presenza di gastriti o reflusso gastroesofageo in quanto può aiutare a proteggere i tessuti dello stomaco e dell’esofago dall’acidità dello stomaco. Ciò avviene grazie alle mucillagini che una volta depositate, formano uno strato di protezione. Pervia delle sue possibili proprietà antinfiammatorie naturali può aiutare a ridurre le irritazioni e ulcere intestinali. 

Malva e intestino

Foglie e fiori essiccati che vengono utilizzati per la preparazione della tisana sono ricche di mucillagini che sembrano essere in grado di aiutare in caso di stitichezza. Questa sostanza a contatto con l’acqua produce un gel che aiuta ad ammorbidire le feci, stimolando le pareti addominali che si contraggono fino all’espulsione delle feci.

Le mucillagini contenute nella pianta sembrano essere un valido rimedio per aiutare a calmare i sintomi del colon irritabile, un disturbo che si manifesta in caso di ansia e stress, con episodi di dissenteria o di stitichezza, crampi e muco nelle feci. Le possibili proprietà antinfiammatorie naturali ed emollienti aiutano a calmare, così, il colon infiammato. Il gel che si forma si deposita nell’intestino intervenendo sull’infiammazione e regolarizzando l’intestino con una leggera azione lassativa che può essere benefica anche su bambini e persone anziane.

Malva e apparato respiratorio

Il suo potere lenitivo ed espettorante fa sì che la malva possa essere impiegata per aiutare a contrastare infiammazioni delle vie aeree e raffreddore. Il suo consumo può aiutare a lenire la tosse, a ridurre il muco e il gonfiore alle tonsille, quando si avverte mal di gola. Per sfruttare della sua azione benefica si può preparare un decotto con un po’ di foglie fresche in un litro di acqua, con l’aggiunta di un cucchiaino di miele, per un paio di volte al giorno. Se non si ha a disposizione la pianta fresca, si possono sempre utilizzare infusi e tisane.

Proprietà della malva per la pelle

La malva può essere applicata localmente. La medicina tradizionale vede l’impiego di foglie e fiori in presenza di dermatosi, irritazioni cutanee, ferite, stomatiti, mal di denti, foruncoli, punture di insetti e bruciature. Gli impacchi sono adatti per essere utilizzati sulle parti più delicate del corpo per decongestionare e rinfrescare gli occhi, genitali anche in bambini e anziani. Le bruciature dovute a un’eccessiva esposizione al sole o l’eccessiva secchezza della pelle possono essere contrastate con applicazioni locali.

La preparazione per uso topico è semplice. Basta portare a ebollizione l’acqua con foglie e rametti della pianta, lasciare intiepidire e immergervi un panno di lino o un batuffolo di cotone. L’impacco può essere applicato in caso di emorroidi, cistite e candidosi.

Modalità d’uso

Della malva si utilizzano fiori e foglie per la preparazione di infusi, decotti ma anche in cucina. Si solito in cucina si utilizza la pianta fresca mentre per la preparazione degli infusi quella essiccata che potete acquistare in erboristeria oppure nei negozi alimentari.

In cucina

In cucina si fa largo impiego di questa pianta, specialmente dei fiori e delle foglioline che possono essere aggiunte alle insalate o per insaporire le pietanze. Insieme ad altre erbe e fiori altrettanto commestibili, può essere un ottimo condimento per risotti o per il ripieno delle frittelle. Le foglioline possono essere aggiunte alle zuppe mentre le foglie possono anche essere fritte in pastella.

Integratori alla malva

In erboristeria la malva è utilizzata come ingrediente per la preparazione di integratori alimentari utilizzati per aiutare a favorire il funzionamento dell’intestino. Si tratta di prodotti a base di fiori e foglie che sfruttano le possibili proprietà lenitive ed emollienti della pianta per aiutare a ridurre gonfiori e a favorire le funzioni gastrointestinali.

In cosmetica

La pianta della malva è molto delicata è questa sua peculiarità è molto apprezzata in ambito cosmetico, tanto da essere uno tra gli ingredienti principali di detergenti naturali e saponi. Viene indicata per la quotidiana igiene intima di adulti e bambini. Le sue proprietà emollienti fanno sì che possa essere utilizzata come ingrediente di dentifrici, collutori, colliri, creme per il corpo ma anche nei prodotti per capelli. Numerosi prodotti cosmetici indicati per contrastare l’invecchiamento della pelle contengono la malva, in quanto applicata sulla pelle sembra essere in grado di:

  • aiutare a ridurre i rossori, agendo come tonico;
  • aiutare a cicatrizzare la pelle;
  • aiutare a contrastare le lesioni cutanee e le screpolature, grazie alla sua azione balsamica.

Dosaggio e assunzione giornaliera consigliata

L’assunzione della tisana alla malva viene consigliata la sera per rilassarsi e favorire il sonno, ma anche come digestivo subito dopo i pasti. Per la preparazione occorre una tazza con due cucchiaini di malva essiccata, a cui aggiungere 250 ml d’acqua portata ad ebollizione e lasciata leggermente intiepidire. La tisana va lasciata riposare una decina di minuti, un quarto d’ora massimo e poi filtrata prima di essere consumata una o due volte al giorno.

La tisana apporta benefici non solo in caso di problemi intestinali, e insonnia ma può aiutare a contrastare raffreddore, mal di gola, tosse, crampi allo stomaco e sembra, anche, essere in grado di calmare la cute in caso di eczemi, acne e punture d’insetto. Ottima da bere al mattino per le sue proprietà sgonfianti e di regolazione intestinale.

L’infuso può essere preparato con un cucchiaio raso di foglie e fiori in una tazza d’acqua fredda. Basta accendere il fuoco e portare il decotto a ebollizione per qualche minuto. Terminata l’ebollizione si può spegnere il fuoco, coprire e lasciare in infusione per una decina di minuti. Filtrare l’infuso è possibile consumarlo in caso tosse, colite, o stitichezza. Macerato a freddo, invece, si prepara con 10-15 grammi di fiori e foglie, tritate e lasciate a macerare in acqua fredda per almeno 5 ore.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

La malva non sembra presentare particolari controindicazioni, ma tuttavia è bene sempre non abusarne con il consumo essendo potenzialmente lassativa e prestare attenzione nel caso si fosse allergici a uno dei principi attivi contenuti nella pianta. La pianta può essere consumata in gravidanza, ma è sempre opportuno chiedere un parere al proprio medico prima di assumerla.

Dove acquistare la malva? Prezzi

La malva può essere acquistata in farmacia ed erboristeria sotto forma di integratori alimentari, in foglie e fiori freschi o essiccata in erboristeria, al supermercato o nei negozi di prodotti biologici sotto forma di tisane e decotti. Nei negozi cosmetica, invece, si possono acquistare diversi prodotti contenenti come ingrediente la malva, da utilizzare a seconda della necessità. Il costo della malva essiccata può arrivare anche a 20 euro al kg, mentre per le tisane già pronte il costo si aggira intorno ai 4 euro. I prodotti di cosmetica hanno vari prezzi a seconda della tipologia e della qualità.