Saccharum officinarum: proprietà, effetti benefici, utilizzi in cosmetica e cucina, controindicazioni

La Saccharum officinarum, meglio conosciuta come “canna da zucchero”, è una pianta della famiglia delle graminacee che popola i territori indonesiani. Generalmente, da questa pianta se ne ricava lo zucchero o il succo, largamente utilizzati in cucina come dolcificante, in alternativa al tradizionale zucchero bianco.

Questo tipo di zucchero si differenzia da quello bianco, per la maggiore quantità di acqua, sali minerali e vitamine. Gode di numerose proprietà, che sembrano essere in grado di rilasciare effetti benefici sul nostro organismo. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta, come può essere utilizzato e che tipo di controindicazioni può avere.

Caratteristiche della pianta

La Saccharum officinarum è una pianta che può raggiungere anche i 5 metri di altezza e un diametro di 30 cm. Il clima ideale per favorirne la crescita è quello caldo umido, con temperature che possono superare i 20°. Per queste ragioni, la canna da zucchero è coltivata prevalentemente nelle regioni tropicali. I maggiori paesi che la producono sono il Brasile, l’India, la Cina, la Thailandia, il Pakistan ed il Messico. In Italia, la pianta viene coltivata solamente in Sicilia, in quanto il clima è favorevole e alcune zone possiedono un terreno argilloso adatto alla coltivazione.

La pianta viene utilizzata:

  • per la produzione dello zucchero, ed è composta da un fusto al cui interno risiede uno sciroppo fluido. Per estrarlo, i fusti vengono dapprima puliti e poi spremuti. Il liquido che si ricava dalla spremitura viene poi bollito. Una volta raffreddato, viene raffinato per la preparazione dello zucchero;
  • per il suo fluido sciropposo;
  • per la produzione di distillati e bevande alcoliche.

Canna da zucchero e zucchero bianco: differenze

Lo zucchero di canna insieme al miele sembra essere il dolcificante naturale più utilizzato e con possibili effetti benefici per il nostro organismo. Ci sono numerose ricerche tuttora in atto per capire quali siano le principali differenze qualitative tra lo zucchero bianco e quello di canna, ma in linea di massima possiamo dire che rispetto lo zucchero bianco, quello integrale di canna sembra essere più salutare perché contiene un minore apporto di calorie e per la maggiore presenza al suo interno di sali minerali e vitamine.

Per fare una valutazione sulla qualità dello zucchero occorre considerare un fattore importante, ovvero la differenza tra la qualità grezza e quella integrale. Il loro aspetto esteriormente è similare ma le proprietà nutrizionali sembrano essere diverse. La qualità grezza possiede proprietà paragonabili a quelle dello zucchero di barbabietola, mentre quella integrale sembra essere più ricca di sostanze nutritive. Lo zucchero di canna, infatti, è composto da una percentuale minore di saccarosio rispetto quello bianco e possiede un potere minore come dolcificante.

Come si mangia e come avviene la lavorazione?

La Saccharum officinarum può essere gustata assaporando il succo che si ricava dalla spremitura del fusto oppure recidendo la parte più tenera dello stelo e masticandola fino a quando il succo, contenuto al suo interno, non sia finito. Il procedimento di lavorazione si divide di due fasi:

  • la macinazione: quando la pianta è matura viene tagliata e divisa in frammenti di piccole dimensioni. Il fusto è l’unica parte della pianta dalla quale si ricava e viene estratto lo zucchero. Le parti sono pulite e lavate, varie volte per poi essere immerse nell’acqua per estrarne il fluido chiamato “melassa”. Questa contiene una bassa percentuale di saccarosio;
  • la raffinazione: in questa seconda fase la “melassa” viene lavorata con l’obiettivo di purificare i cristalli di saccarosio mediante metodi chimici e fisici di filtrazione. Nel corso di questo procedimento di filtrazione si ricava una parte solida zuccherina e una liquida.

Tipologie di canna da zucchero

In base ai metodi di lavorazione si possono ottenere tre tipologie di zucchero:

  • grezzo: che è il più comune e semplice da trovare in commercio. Sono dei granelli dal colore marrone chiaro, per via dei residui di melassa. Rispetto la varietà integrale, questa tipologia subisce un processo di raffinazione, ha un sapore meno intenso e contiene anche meno nutrienti. In alcune confezioni, che si trovano in commercio è presente un colorante che serve per rendere più invitante il prodotto. Questo colorante però, sembra essere tossico e in alcuni casi viene utilizzato per colorare il classico zucchero bianco;
  • integrale: composto da granelli di forma e dimensioni omogenee, con un colore più chiaro e più scuro, di diverse tonalità. Contiene più sali minerali e vitamine, essendo meno raffinato. Questa varietà è nota per il suo contenuto di potassio, calcio, perché meno calorico rispetto quello grezzo e bianco. Può infatti, essere utilizzato all’interno di diete per aiutare a perdere peso, in quanto aiuta anche a ridurre il rischio di carie ai denti;
  • succo di canna da zucchero: contiene una ridotta percentuale di zucchero rispetto a quella presente nella forma grezza non raffinata. Il resto del succo è composto da acqua ricca di sali minerali (calcio, magnesio, ferro, fosforo, potassio e zinco) e vitamine del gruppo A, B e C. La sua composizione comprende proteine, fibre solubili e antiossidanti. Nelle regioni in cui viene coltivata la canna da zucchero, il succo è bevuto con un pizzico di sale e con il succo di limone.

Proprietà ed effetti benefici

Nella medicina popolare, alla canna da zucchero vengono attribuite proprietà che possono essere battericide, antisettiche, diuretiche e lassative. La Saccharum officinarum viene anche considerata un rimedio naturale per aiutare a contrastare artrite, raffreddore, tosse, diarrea e mal di gola. Il succo invece, può avere proprietà espettoranti ed è consigliato in presenza di catarro. In particolare:

  • può avere proprietà analgesiche;
  • può avere proprietà antinfiammatorie: grazie alla presenza dei polifenoli, consumata insieme ad altri nutrienti sembra essere in grado di rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue. Così facendo, può aiutare a mantenere bassi i livelli di glicemia;
  • può avere proprietà energetiche: in quanto può aiutare a favorire il glucosio che viene bruciato dai muscoli per dare energia all’organismo;
  • può avere proprietà reidratanti, utili per coloro che praticano sport;
  • può aiutare a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, specialmente il succo;
  • il succo può aiutare a mantenere sani i denti, i reni, e a proteggere stomaco, cuore, occhi e cervello;
  • gli antiossidanti contenuti nel succo, possono aiutare a contrastare le infezioni virali e batteriche, patologie del fegato, oltre che a rinforzare il sistema immunitario.

Modalità di utilizzo della canna da zucchero

Con la pianta di Saccharum officinarum si produce:

  • lo zucchero e la “melassa”;
  • bevande come il rum;
  • la cera che somiglia alla cera di carnauba e che viene usata per la produzione di prodotti per la lucidatura dei mobili, delle scarpe e del cuoio;
  • un dolcificante per produrre gomma sintetica;
  • la carta, grazie alle fibre contenute negli steli;
  • combustibile, plastica e cellulosa, prodotti dalla “bagasse”, lo scarto della pianta.

Utilizzo in cosmetica

Lo zucchero di canna viene utilizzato in cosmetica per aiutare a eliminare le impurità della pelle, e per la preparazione di scrub indicati per la pulizia del viso. Con l’aggiunta di un cucchiaino di miele si ottiene un composto fluido e profumato, che può aiutare a esfoliare e purificare la pelle in modo naturale. Il composto va lasciato agire per 10-15 minuti, in modo che possano essere rimosse tutte le cellule in superficie, per aiutare a migliorare, anche, la rigenerazione dei tessuti sottostanti. Le proprietà degli acidi contenuti nello zucchero, andranno anche a detergere e idratare la pelle, in modo da potere essere più liscia e luminosa.

Dosaggio e assunzione giornaliera consigliata

La quantità giornaliera di zucchero di canna consigliata non deve superare i 90g circa. Va considerato che lo zucchero è presente in molti alimenti come la frutta, ad esempio, ecco perché se ne consiglia un uso corretto e limitato.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

Lo zucchero di canna non sembra avere particolari controindicazioni o effetti indesiderati. Tuttavia, il nostro consiglio è quello di prestare attenzione allo zucchero sia grezzo che integrale, specialmente se consumato in grandi quantità, perché può portare alla comparsa di patologie come diabete e sovrappeso, oltre che provocare squilibri al metabolismo.

Dove acquistare lo zucchero di canna? Prezzo

Il costo dello zucchero di canna integrale o grezzo non supera i 5 euro al kg. Può essere acquistato in pratiche bustine monouso oppure in pacchi da un kg, presso erboristerie, supermercati, online oppure nei negozi specializzati nella vendita di prodotti bio.