La dermatite è una patologia della pelle che comprende un processo infiammatorio della pelle. La dermatite colpisce moltissime persone all’interno della popolazione mondiale e può dipendere da cause differenti. Alla base del disturbo si trovano secchezza della cute, arrossamenti e pruriti.
La dermatite non solo può avere cause diverse, ma può anche manifestarsi in molti modi. Di solito provoca un’eruzione cutanea pruriginosa sulla pelle arrossata e infiammata e può comportare vesciche, croste o desquamazione.
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Tipi di dermatite: atopica, seborroica e da contatto
La dermatite provoca fenomeni infiammatori a carico della cute, pruriti più o meno intensi e arrossamenti. La patologia si suddivide in diverse tipologie quali: dermatite seborroica, dermatite da contatto e dermatite atopica, nessuna delle quali risulta essere contagiosa. A seconda del quadro clinico le dermatiti possono presentarsi in forma acuta aggravata da:
- edema
- desquamazione
- vescicole
- lichenificazione
- fissurazioni
Andiamo ad analizzarle una ad una:
- Dermatite atopica (eczema). Si manifesta come un’eruzione cutanea pruriginosa e rossastra, che di solito inizia durante l’infanzia e si trova nelle pieghe della pelle, come sui gomiti, dietro le ginocchia e sulla parte anteriore del collo. Quando viene lesa l’eruzione cutanea rilascia liquido e possono formarsi croste.
- Dermatite da contatto. L’eruzione cutanea si verifica in parti del corpo a contatto con sostanze che irritano la pelle o causano una reazione allergica, come edera velenosa, sapone e olii essenziali. L’eruzione rossastra può causare bruciore o prurito e possono comparire delle vesciche.
- Dermatite seborroica. Questa condizione produce macchie squamose e pelle rossastra. Di solito colpisce le aree grasse del corpo, come il viso, la parte superiore del torace e la schiena. Può essere una condizione a lungo termine con periodi di remissione ed esacerbazioni.
Altri tipi di dermatite
Le dermatiti possono presentarsi in vari modi, è per questo motivo che le tipologie di dermatite sono numerose, infatti, a seconda del disturbo, delle cause e delle gravità dei sintomi, possono insorgere:
- Dermatiti da stress
- Dermatiti periorali
- Dermatiti da sudore
- Dermatiti erpetiformi
La dermatite erpetiforme viene anche denominata dermatite di Duhring, strettamente collegata alla patologia della celiachia, ma anche in caso di intolleranza al glutine. Questa tipologia di dermatite si presenta in caso di intolleranza alimentare, evidenziando vesciche, bolle, macchie rosse eritematose e forte prurito.
La dermatite da stress compare invece in caso di eventi particolarmente stressanti, in modo del tutto improvviso, sfociando in macchie arrossate sul viso, sul collo, sulle mani e sui piedi, mettendo a dura prova l’equilibrio psicofisico del soggetto. Anche in questo caso possono presentarsi prurito e bruciori più o meno intensi.
La dermatite periorale compare invece sotto forma di eczema, accompagnato da pustole e vesciche e intenso bruciore intorno all’area della bocca. Le cause di questa tipologia di dermatite non sono state ancora individuate con certezza, ma si presume che possa trattarsi di reazioni allergiche a specifiche sostanze presenti all’interno della formulazione di dentifrici e cosmetici.
La dermatite da sudore, viene anche chiamata dermatite Miliaria o Sudamina, ed è causata dalla manifestazione dei sintomi ogni volta in cui la cute produce sudore.
Cause e complicazioni della dermatite
Le cause delle dermatiti possono comprendere diversi fattori, spesso ereditari o sconosciuti. Tra le complicazioni dei vari processi infiammatori cutanei si trova il rischio di una maggiore esposizione ai microbi, una sovra-infezione delle lesioni, febbre e ingrossamento dei linfonodi nelle forme più acute.
Esistono diversi fattori che possono aumentare il rischio di avere alcuni tipi di dermatiti. Per esempio:
- Età. La dermatite può verificarsi a qualsiasi età, ma la dermatite atopica (eczema) di solito inizia durante l’allattamento.
- Allergie e asma. Le persone con una storia personale o familiare di eczema, allergie, rinite allergica stagionale o asma hanno maggiori probabilità di soffrire di dermatiti atopiche.
- Occupazione. I lavori che comportano il contatto con determinati metalli, solventi o prodotti per la pulizia aumentano il rischio di incorrere in dermatiti da contatto.
- Malattie. L’aumento della dermatite seborroica è legato ad alcune malattie, come insufficienza cardiaca congestizia, morbo di Parkinson o HIV.
Diagnosi e cure della dermatite
La diagnosi della dermatite avviene tramite anamnesi da parte del proprio medico dermatologo. Tra i trattamenti possibili si trovano: terapie farmacologiche, bagni tiepidi, utilizzo di indumenti in cotone, l’eliminazione delle sostanze responsabili del disturbo.
Trattamenti per la dermatite da contatto
In caso di dermatite da contatto le terapie comprendono farmaci a base di idrocostisone, ma anche cortisoni topici in grado di intervenire contro i pruriti, i bruciori e gli arrossamenti.
Trattamenti per la dermatite seborroica
In caso di dermatiti seborroiche devono essere utilizzati shampoo e balsami, ma anche bagnoschiuma, specifici in grado di limitare la comparsa e l’aggravarsi dei sintomi sulla cute, ad azione antinfiammatoria e antiproliferativa.
Trattamenti per la dermatite da sudore
La secrezione di sudore nella pelle favorisce il prurito delle dermatiti e la formazione delle cosiddette dermatiti da sudore. Contro questo tipo di dermatite diventa importante scegliere l’abbigliamento giusto per ridurre al minimo l’irritazione della pelle, soprattutto durante l’esercizio fisico. Sono preferibili indumenti larghi in cotone 100% e da evitare i capi sntetici in poliestere e spandex.
Allo stesso modo sarà importante assumere acqua durante l’esercizio fisico e applicare emollienti per proteggere la pelle prima e dopo le attività in cui si produce sudore.
Trattamenti per la dermatite periorale
In caso di dermatiti periorali le terapie farmacologiche prevedono la prescrizione di topici cortisonici, ma anche antibiotici a base di tetracicline.
Trattamenti per la dermatite erpetiforme
In caso di dermatiti erpetiformi i trattamenti prevedono l’esclusione dell’assunzione di alimenti a base di glutine e le eventuali analisi necessarie per individuare le intolleranze e la celiachia.
Trattamenti per la dermatite atopica
In caso di dermatite atopica i trattamenti specifici prevedono soluzioni emollienti per migliorare lo stato della pelle secca, per una maggiore idratazione della pelle in profondità tra gli strati del derma. In caso di forti e insistenti pruriti il medico di base può decidere di prescrivere anche un trattamento farmacologico a base di antistaminici.
La dermatite atopica può comportare inoltre episodi recidivi che possono essere trattati tramite la fototerapia, l’esposizione della cute alla luce naturale e artificiale. Infine, una regola che vale per qualsiasi tipologia di dermatite, è quella di intraprendere giornalmente una corretta igiene della pelle per prevenire e ridurre gli arrossamenti e i pruriti.
Rimedi naturali contro la dermatite
Molte persone si affidano a prodotti e pratiche naturali contro i sintomi della dermatite. Esistono infatti una serie di sostanze naturali che possono alleviare notevolmente questo disturbo e ridare un po’ di sollievo alla tua pelle.
Olio di cocco
Gli studi dimostrano che l’applicazione di olio di cocco riduce la quantità di batteri stafilococco sulla pelle, diminuendo così le possibilità di infezione.
Modo d’uso: applicare l’olio di cocco una o due volte al giorno sulla pelle umida assicurandosi di scegliere oli di cocco “vergini” o “spremuti a freddo”. Questo metodo di estrazione dell’olio non utilizza sostanze chimiche che potrebbero irritare ulteriormente la pelle.
Olio di semi di girasole
L’olio di semi di girasole aumenta la funzione di barriera della pelle, aiutandola a trattenere l’umidità e ha anche proprietà anti-infiammatorie.
Modo d’uso: applicare l’olio di semi di girasole sulla pelle due volte al giorno, subito dopo il bagno mentre la pelle è ancora umida.
Cardiospermum
Il cardiospermum è una pianta tropicale originaria dell’India e dell’Africa. Quando estratto e messo in un unguento topico, il cardiospermum può aiutare a ridurre l’infiammazione, il prurito e i batteri sulla pelle.
Approccio mente-corpo
Lo stress è un fattore scatenante della dermatiti atopiche. Sebbene l’esatta relazione tra stress e dermatite atopica sia sconosciuta, gli esperti concordano nel sottolinearne l’importanza nello sviluppo dell’infezione.
Alcuni medici praticano perciò la cosiddetta “psicodermologia” per aiutare il paziente con stress, ansia e altri disturbi emotivi che possano peggiorare la dermatite.
Digitopressione
La digitopressione è simile all’agopuntura ma con la pressione fisica applicata in determinati punti del corpo per sbloccare “energia vitale”. Studi limitati dimostrano che la digitopressione può aiutare ad alleviare i sintomi di prurito e pelle coriacea.
Consigli alimentari per curare le dermatiti, cosa mangiare?
A livello alimentare, in caso di dermatiti, è consigliabile modificare la propria dieta assumendo maggiori quantità di frutta e verdura, frutta secca, ricca di sali minerali e vitamine, ma anche prodotti a base di carne ricchi di proteine e pesci ricchi di Omega 3 dalle preziose proprietà antinfiammatorie, senza glutine.
La cute affetta da dermatite può essere trattata con oli essenziali ad azione emolliente e lenitiva a base di mandorle, glicerina, oli vegetali. Il rispetto quotidiano di queste norme preventive aiuta gli strati più superficiali delle pelle a contenere il progredire del corredo sintomatico spesso invalidante dal punto di vista delle attività quotidiane. La cute deve essere lavata con il solo impiego di prodotti specifici privi di agenti aggressivi per non aggravare lo stato dell’infiammazione, dell’arrossamento e del prurito.
Rimedi della nonna contro la dermatite
Esistono alcuni metodi casalinghi per ridurre gli effetti della dermatite. Alcuni suggerimenti possono aiutare a smorzare gli effetti della pelle secca, causa del bruciore o del prurito legata alla dermatite. Ecco alcuni rimedi della nonna:
- Fai un bagno o una doccia più brevi. Fai in modo che la doccia o il bagno durino tra 5 e 10 minuti, usando acqua tiepida e oli da bagno.
- Utilizzare prodotti per la pulizia che non contengono sapone o contengano saponi delicati. Scegli prodotti per la pulizia che non contengono sapone o profumo o saponi delicati. Alcuni saponi possono seccare la pelle.
- Asciugati attentamente. Dopo il bagno, asciuga rapidamente la pelle strofinandola con i palmi delle mani o usando un asciugamano morbido tamponando delicatamente.
- Idrata la pelle. Mentre la pelle è ancora umida, umidificala con olio di Tea Tree.