Cromo: caratteristiche, proprietà benefiche, controindicazioni

Il cromo è un minerale presente in modeste quantità all’interno dell’organismo umano, con numero atomico 24 e simbolo chimico Cr.  Il cromo svolge un ruolo fondamentale nella partecipazione ai processi legati al metabolismo degli zuccheri. 

In natura questo minerale può presentarsi in diverse forme tra cui il cromo trivalente e il cromo esavalente. All’interno dei paragrafi successivi andiamo quindi a scoprire tutte le proprietà legate al cromo e alle sue eventuali controindicazioni.

Caratteristiche del cromo e tipologie (cromo trivalente, cromo esavalente e metallico)

Il cromo si presenta come un minerale presente in piccole quantità all’interno dell’organismo. Si tratta di un elemento di transizione che possiamo trovare nel mondo in tre forme: metallico, trivalente Cr(III) ed esavalente Cr(VI). Le diverse forme trivalente ed esavalente vanno nettamente distinte, in quanto la prima è fondamentale e necessaria per la giusta metabolizzazione degli zuccheri nel corpo umano. Il cromo esavalente, invece, si trova nei composti di origine industriale (cromati e tiolati) ed è estremamente tossica. Perciò il cromo esavalente “sulla base di evidenze sperimentali ed epidemiologiche è stato classificato dalla IARC come cancerogeno per l’uomo (classe I)”.

Nella nostra alimentazione è fondamentale, invece, la presenza del cromo picolinato, un sale del cromo trivalente che partecipa al metabolismo di zuccheri e carboidrati, rivelandosi fondamentale per tutti i soggetti affetti da problemi di peso. Dal punto di vista alimentare il cromo viene assorbito dall’organismo soltanto in una percentuale pari al 3%, mentre l’impoverimento dei terreni ha fortemente contribuito all’abbassamento del minerale nei vari prodotti. Il cromo risulta estremamente importante per la salute umana in quanto si lega al fattore di tolleranza del glucosio, ovvero all’ormone insulina responsabile dell’assimilazione degli zuccheri.

Proprietà benefiche del cromo picolinato

Spesso viene utilizzato il cromo picolinato come terapia per diverse patologie e come integratore alimentare. La sua efficacia viene spesso sfruttata nel tentativo di colmare la carenza di cromo, ma può aiutare anche a normalizzare i valori della glicemia, come coadiuvante alle terapie mediche nella lotta contro la depressione e irritabilità nelle persone affette dalla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), come sostegno alimentare per regolarizzare i livelli di colesterolo, come coadiuvante alla dieta ipocalorica per sostenere il percorso dimagrante. Il cromo è noto anche come un “oligoelemento essenziale” perché ne sono necessarie solo piccole quantità ai fini del mantenimento del benessere dell’organismo. Molti alimenti hanno piccole quantità di cromo picolinato, che si associano con l’insulina presente nel corpo e che possono aiutare a metabolizzare i carboidrati.

Cromo picolinato e Acne

Il cromo picolinato sembra dimostrarsi un valido coadiuvante, all’alimentazione corretta ed eventuali trattamenti farmacologici, nella lotta contro l’acne.
Proprio per questo motivo vengono utilizzati gli estratti di semi di lino  in caso di acne, in quanto fonti naturali di cromo e magnesio.

Cromo acne

Cromo picolinato e perdita di peso

L’assunzione corretta di cromo sembra dimostrarsi un ottimo coadiuvante, alla dieta dimagrante, per la perdita di peso. Il cromo può aiutare a migliorare i livelli di glicemia a digiuno, partecipare al metabolismo degli zuccheri e dei carboidrati. Il minerale può contribuire alla normalizzazione dei livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL, alla crescita muscolare, all’incremento della perdita di massa grassa all’interno degli ambiti dietetici e sportivi.

In quali alimenti si trova il cromo? Dosaggi giornalieri consigliati

Il cromo si trova presente, in basse percentuali, sia all’interno dell’organismo che in determinati alimenti. I cibi più ricchi di cromo sono: il latte, i formaggi, la carne, il lievito di birra, pepe nero, caffè, timo. Nell’eventualità di una carenza di questo minerale si può ricorrere anche all’assunzione di specifici integratori a formulazione naturale.

Il cromo viene spesso aggiunto anche alla formulazione di integratori alimentari allo scopo di coadiuvare la dieta ipocalorica, in affiancamento anche alla regolarità dell’esercizio fisico. A seconda dell’età del soggetto questo minerale deve essere assunto in dosaggi giornalieri differenti:

  • Neonati da 7 a 12 mesi: 4 mcg
  • Bambini da 1 a 3 anni: 7mcg
  • Da 4 a 8 anni: 10 mcg
  • Da 9 a 13 anni: 14 mcg
  • Ragazzi da 14 a 18 anni: 25 mcg
  • Ragazze da 14 a 18 anni: 33 mcg
  • Adulti 19 a 50 anni: 25 mcg
  • Over 50 anni: 20 mcg
  • In gravidanza: 30 mcg
  • Durante l’allattamento: 45 mcg

Integratori alimentari che sfruttano questo minerale

Il cromo picolinato può venire in soccorso come coadiuvante alle cure mediche in caso di diverse patologie, ma soprattutto per supportare la perdita di peso. Un integratore alimentare che sfrutta le proprietà del cromo per sostenere la riduzione dei chili di troppo è Keto Actives, acquistabile sul sito ufficiale dell’azienda approfittando dell’offerta fissata a soli 49,00 euro per 1 singola confezione, senza spese di spedizione.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Il cromo presenta tuttavia qualche controindicazione ed effetto collaterale. Il minerale compete direttamente con il ferro a causa del legame con la proteina transferrina. Per questo motivo i sovradosaggi di cromo possono provocare quadri di natura anemica, alterando la ghiandola parotidea, provocando trombocitopenia, rabdomiolisi e insufficienza epatica. 

Questo minerale è sconsigliato in caso di ipersensibilità al principio attivo, mentre gli alimenti ricchi di ascorbato possono modificare l’effetto del minerale. Tra gli effetti collaterali comuni del cromo picolinato troviamo insonnia, cambiamenti dell’umore, irritabilità, mal di testa.

Gravi effetti collaterali del cromo

Dovresti smettere di usare il cromo e contattare immediatamente il medico se si verificano:

  • Problemi di coordinamento o di equilibrio
  • Difficoltà di concentrazione
  • Sintomi di problemi al fegato, che includono: nausea; mal di stomaco superiore; prurito; sentirsi stanco; perdita di appetito; urina di colore scuro; ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero)

Cerca assistenza medica di emergenza in caso di segni di anafilassi, una grave reazione allergica che può includere orticaria, difficoltà respiratoria o gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola.

Cromo picolinato in gravidanza o allattamento

Non è noto se il cromo picolinato possa danneggiare il feto. In ogni caso è doveroso contattare il medico prima di assumere qualsiasi integratore in caso di gravidanza. L’assunzione di di questo minerale durante l’allattamento va allo stesso modo discussa con il tuo medico.