Estratto di semi di uva: proprietà benefiche, utilizzi, controindicazioni

L’estratto di semi di uva presenta possibili proprietà benefiche per l’organismo, grazie al suo alto contenuto di antiossidanti. L’estratto di uva è stato utilizzato sin dai tempi antichi per scopi medicinali, sfruttato odiernamente anche in fitoterapia e per la preparazione di diversi integratori alimentari. Andiamo ad approfondire tutte le proprietà e caratteristiche dell’estratto di uva nel corso dei paragrafi successivi.

Proprietà e benefici dell’estratto di uva

I semi di uva raccolgono al loro interno la maggior parte delle proprietà del frutto, utilizzati in campo alimentare, cosmetico, fitoterapico e in campo medico. L’estratto di semi di uva viene sfruttato, come coadiuvante alle cure, nella lotta contro diversi disturbi e patologie. I semi di uva vengono generalmente assunti sotto forma di integratori alimentari.

L’estratto dei semi di uva contiene ricche fonti di vitamina E, dalle possibili proprietà  antiossidanti importanti anche per il benessere cutaneo. I semi di uva sono inoltre ricchi di flavonoidi. In alte concentrazioni si trova anche l’acido linoleico, importante per il benessere delle cellule dell’organismo.

I semi di uva contengono OPC (protoantocianidine oligomeriche), ovvero bioflavonidi, importanti dal punto di vista della possibile azione antiossidante. L’estratto di semi di uva può aiutare a contrastare l’ipertensione, l’edema, il colesterolo LDL, l’insufficienza venosa cronica, le emorroidi, il diabete, migliorando anche la visione notturna se affiancato allo stile di vita sano, all’alimentazione corretta e alle eventuali terapie.

Dosaggi di assunzione

Come deve essere assunto l’estratto di semi di uva per ottenere tutti i possibili benefici sopra elencati? La posologia varia a seconda delle motivazioni di assunzione, in correlazione con i vari disturbi o malattie. In caso di insufficienza venosa si consigliano tra i 150 mg e i 300 mg di estratto al giorno.

In caso di edema si consiglia l’assunzione di 200-400 mg al giorno per un periodo di almeno un mese. L’estratto di semi di uva non deve superare l’assunzione continua oltre le 12 settimane consecutive. Per aumentare l’azione antiossidante sono sufficienti 150 mg al giorno, per un massimo di 3 assunzioni nell’arco delle 24 ore. La scelta del miglior integratore a base di semi di uva deve contenere il 100% della presenza di OPC.

Effetti collaterali e controindicazioni

L’estratto di semi di uva non presenta particolari effetti collaterali e controindicazioni. Tuttavia la sua assunzione non deve superare le 12 settimane consecutive, non deve essere assunto in caso di ipersensibilità e allergia al principio attivo, in caso di gravidanza e allattamento. Gli integratori non devono essere assunti in abbinamento a terapie anticoagulanti, per il rischio di un’eccessiva fluidificazione del sangue.