Benzyl Alcohol: cos’è, utilizzi in cosmetica, rischi e controindicazioni

L’alcol benzilico è un conservante che si trova in natura nella frutta, in diverse piante e che viene utilizzato nell’industria come solvente, in campo farmaceutico come ingrediente di alcuni farmaci e in cosmetica all’interno di diversi prodotti per la cura della pelle e oli essenziali.

Spesso viene associato ad altri conservanti, e dato che si tratta di un composto la cui estrazione è costosa, in commercio lo si può trovare di natura sintetica. Può essere irritante per la pelle, ma solitamente viene utilizzato in basse percentuali proprio per evitare che possa provocare reazioni allergiche o sensibilità cutanea.

Questo conservante sembra possedere numerose proprietà tra cui antisettiche, che possono essere utili per aiutare a contrastare infezioni e batteri. Per questo motivo è spesso utilizzato come ingrediente all’interno di solventi, profumi, conservanti e farmaci. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali possono essere le controindicazioni di questo prodotto.

Che cos’è e a cosa serve?

Il Benzyl Alcohol è un alcol biologico che si può trovare nella frutta e nel tè, ma anche in diverse piante. Insieme all’acido benzoico si trova naturalmente in molti cibi come albicocche, fagioli, cacao, mirtilli rossi, funghi e miele. Si tratta di un composto organico presente anche in diversi oli essenziali di alcune piante come il gelsomino, il neroli e la violetta e può essere estratto in modo naturale, ma essendo un’operazione lunga, complessa e anche costosa, nei cosmetici viene utilizzata la versione sintetica.

Le sue funzioni sono molteplici: utilizzato nei prodotti di bellezza come solvente e conservante, ma anche come fragranza. Per questo lo si può trovare all’interno di creme, lozioni, prodotti per capelli, deodoranti e prodotti eco-biologici certificati.

Proprietà Benzyl Alcohol

L’alcol benzilico viene impiegato all’interno dei cosmetici naturali con la funzione di conservante naturale ma anche di solvente per molti principi attivi. Puro sembra essere ben tollerato dalle pelle. Possiede numerose proprietà, in particolare:

  • può aiutare a contrastare i batteri e le infezioni;
  • può aiutare a sciogliere i grassi;
  • può aiutare a mantenere la consistenza e la fragranza di un prodotto di cosmetica;
  • può aiutare a contrastare la contaminazione;
  • può svolgere la funzione di solvente;
  • può aiutare a regolare il PH;
  • può avere una funzione anticorrosiva.

Una volta applicato però evapora velocemente, quindi può agire sul prodotto che lo contiene come ingrediente aumentando l’efficacia di altre sostanze con cui è miscelato. Questa caratteristica è tipica dei prodotti biologici che aiuta a ridurre il rischio di irritazioni per la pelle.

C’è una credenza comune secondo cui l’alcool possa seccare la cute, ma in realtà quello etilico applicato sulla pelle sembra essere in grado di non provocare alcuna perdita di acqua. Tuttavia, tra le caratteristiche di questo tipo di alcol troviamo le proprietà cosiddette “igroscopiche” ovvero la capacità di attrarre acqua. Una pelle troppo secca, potrebbe peggiorare se vede applicati prodotti di cosmetica con elevate concentrazioni di questa sostanza.

La soluzione migliore in presenza di pelle secca è quella di utilizzare prodotti di cosmetica biologici di qualità che contengano estratti idratanti e nutrienti, dove l’alcool è presente in basse concentrazioni così da potere evaporare più rapidamente. Sulla pelle sana, non sembrano essere state riscontrate irritazioni o allergie.

Utilizzo in cosmetica

L’alcol benzilico, insieme all’acido benzoico e ai suoi sali viene utilizzato in diversi prodotti per uso cosmetico, cura personale, prodotti per il bagno, per l’infanzia, saponi e detergenti, trucco per gli occhi, fard, prodotti per la pulizia, prodotti per la cura dei capelli, delle unghie e della pelle. Questo tipo di alcol lo possiamo trovare anche all’interno di cosmetici bio, in quanto possiede un aroma più dolce ed è anche contenuto negli oli essenziali.

Essendo approvato dall’associazione che regola l’utilizzo dei cosmetici biologici e dall’INCI, trova impiego come fragranza di vari prodotti. I cosmetici bio certificati possono contenere solamente alcool etilico naturale oppure alimentare biologico ricavato dalle piante. All’interno dell’INCI viene anche chiamato come “alcool denaturato”, ovvero che sono state aggiunte sostanze che non rendono l’alcool adatto per un uso alimentare.

Quali sono i pericoli dell’alcol benzilico sulla pelle?

I consumatori spesso considerano l’alcool pericoloso, perché convinti che possa fare male alla pelle, che possa renderla secca, che le irritazioni da cosmetici possano derivare dall’alcool e che l’applicazione dell’alcool sui capelli li possa rendere secchi. In realtà si tratta di una sostanza che non possiede odore e che viene ricavata dalla fermentazione degli zuccheri naturali, la versione detta “denaturata o etilica” invece, si distingue dagli alcol grassi ottenuti dalla raffinazione di oli minerali.

L’alcol utilizzato, contenuto come ingrediente all’interno di molti cosmetici può assumere vari nomi che non lo accomunano con l’alcool etilico. Nella cosmetica tradizionale queste tipologie sono utilizzate prevalentemente per la possibile azione emolliente, simile a quella prodotta dalla paraffina. Tuttavia, rispetto all’etanolo a contatto con la pelle evaporano meno facilmente, il che può produrre delle irritazioni cutanee o forme di allergie nei soggetti più sensibili.

Spesso, in commercio si possono anche trovare prodotti che riportano la dicitura “alcohol free” che però nell’INCI lo contengono. Ciò è dovuto al fatto che il regolamento europeo dei cosmetici vieta di indicare con la scritta “alcohol free” tutti quei prodotti composti da alcol puri, consentendone l’utilizzo solo per i cosmetici composti con alcol grassi. Pertanto, se siete alla ricerca di prodotti di cosmetica che siano delicati, il nostro consiglio è quello di evitare prodotti in cui sia presente tra le prime posizioni degli ingredienti la scritta alcool.

Alcol denaturato

L’alcol alimentare prende il nome di alcol etilico o etanolo. Si tratta di un liquido incolore che evapora molto rapidamente. Si ottiene dalla fermentazione degli zuccheri della frutta oppure da amidi contenuti nei cereali. Generalmente per la produzione di alcool per uso cosmetico e alimentare si utilizzano: frumento, segale, mais o canna da zucchero. La parola alcool deriva da un utilizzo cosmetico, della polvere a base di galena con cui le donne arabe erano solite annerire ciglia, sopracciglia e palpebre. In natura molti ingredienti vengono considerati alcol pervia della struttura chimica, come ad esempio la glicerina o il mentolo.

L’utilizzo dell’alcol denaturato all’interno dei prodotti di cosmetica, ne può rendere più sicura l’efficacia. Applicarlo localmente sulla pelle non sembra provocare effetti indesiderati e può essere impiegato come disinfettante per le mani o in caso di problemi di disidratazione. Attenzione quando acquistate i prodotti di cosmetica, assicuratevi che contengano solamente etanolo. Specialmente quelli tradizionali, possono contenere delle sostanze che sono miscelate insieme a tanti tipi di alcol.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Il Benzyl Alcohol fa parte dell’elenco delle sostanze considerate allergizzanti. Coloro che sono sensibili potrebbero essere soggetti a irritazioni o intolleranze. La percentuale di utilizzo non supera comunque l’1%. Ciò non equivale a dire che deve essere evitato l’utilizzo perché dannoso, ma che occorre prestare attenzione quando si utilizzano prodotti che lo contengono, soprattutto se in passato si sono manifestate forme allergiche applicando prodotti a base di questo ingrediente.

Dove acquistare l’alcol benzilico? Prezzi

Come abbiamo detto, questo tipo di alcool è contenuto all’interno di prodotti di cosmetica, per uso farmaceutico, che possono essere acquistati presso negozi di cosmetica oppure in farmacia. Tuttavia, si possono anche acquistare confezioni di alcol liquido da 1 kg al prezzo di 20 euro circa, online oppure su Amazon.